BATTITO D’ALI NEI CIELI DELL’ALPE ADRIA

Con una superficie di circa 8.000 chilometri quadrati, il Friuli Venezia Giulia
è tra le regioni più̀ piccole, ma è la più ricca per quanto riguarda la sua avifauna. Questo fatto è dovuto alla grande diversità dei suoi ambienti naturali e al suo clima. Dalle montagne più̀ alte, oltre 2.700 metri, fino al mare nella Laguna di Marano, la distanza è di appena 100 km. Uccelli tipici delle montagne e delle fo-reste vicino al limite della vegetazione arborea, convivono con delle specie più̀ tipiche dei climi più̀ aridi e caldi intorno al Mediterraneo. Alcune specie come il Verdone e il Fringuello sono comuni, altri come il Gallo Forcello (Fagiano di Monte) sempre più̀ rare. Con le loro migrazioni, questi uccelli collegano la re-gione con altre parti dell’Europa, o, nel caso del Gruccione e della Tortora, con altri continenti, volando in Africa per trascorrere l’inverno.
Un frullare d’ali, un balenio di colore e poi… nel silenzio, rimane il sussurro del vento. Fino alla prossima primavera.

UN FRULLARE D’ALI
UN BALENIO DI COLORE POI…
NEL SILENZIO RIMANE
IL SUSSURRO DEL VENTO.