Eugenio Novajra fin da giovane ha trasformato la sua grande passione per la fotografia in una scelta di vita: prima gli studi universitari in Italia e i corsi di Storia della fotografia con Italo Zannier, oltre a maestri tra i quali Luigi Ghirri, Gabriele Basilico e Francesco Jodice, conseguendo quindi un Master of Art all’Academy Art College di San Francisco.
Nel 2018 gli è stato assegnato il premio FVG Fotografia del CRAF (Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia) per il progetto “Berlino Altrove”, tradotto in libro e mostra multimediale. Molti suoi lavori sono stati pubblicati su libri, riviste e cataloghi d’arte.
Dal 2019 è impegnato in Friuli con un progetto fotografico e video sul fiume alpino Tagliamento lungo i 170 Km della sua asta fluviale.
Vive e lavora come fotografo professionista e docente di fotografia a Udine.

L’ora blu sul fiume carico d’acqua dopo le piogge invernali. Sullo sfondo il paese di Dignano con il ponte.
A valle di Forni di Sopra il letto del Tagliamento si allarga, lo scorrere delle acque diventa meno agitato. L’inverno rende ancora più selvaggio questo tratto di fiume.
Il sole sta per nascondersi dietro l’orizzonte, quando le acque del fiume si trasformano in una colata d’oro dal potere ipnotico ad Aonedis.
La scarpata fluviale di Aonedis offre un balcone romantico sul fiume in  tutte le stagioni: questo raro geosito fluviale si può raggiungere più  facilmente dalla riva destra del fiume.
Al tramonto dopo un temporale il sole illumina il bosco sulle rive del fiume a canali intrecciati presso il comune di San Vito, dove l’alveo del Tagliamento inizia a restringersi sempre di più.