Costituzione vuol dire, letteralmente, “qualcosa di stabilito”, uno statuto, cioè la struttura essenziale propria di un organismo. Giuridicamente “è la raccolta delle leggi che regolano i fondamenti di un’organizzazione sociale e politica” (Valerio Onida, la Costituzione, Il Mulino).
![Copertina aperta](https://www.tiglioedizioni.it/wp-content/uploads/2018/06/Copertina-aperta-1024x847.jpg)
Da sempre l’uomo si è dato leggi e regole per vivere in società, fin dai tempi in cui l’unica “istituzione” era la famiglia, singola o allargata (clan, tribù). Queste norme, trasmesse oralmente o trascritte in codici, hanno rappresentato l’espressione dell’autorità costituita, dal padre al capo tribù, dal re all’imperatore, determinando i doveri dei sottoposti alla stessa autorità e i diritti di cui potevano godere.
![De-Gasperi-alla-Camera-deputati-copia](https://www.tiglioedizioni.it/wp-content/uploads/2018/06/De-Gasperi-alla-Camera-deputati-copia.gif)
I nostri “padri costituenti” provenivano tutti dalla lotta antifascista, condotta secondo le loro idee politiche, ma unita nella volontà di ridare alla Piccola (e grande) Patria, libertà, democrazia, giustizia e sviluppo.
![Il-vot-alle-donne-70-anni-fa-copia](https://www.tiglioedizioni.it/wp-content/uploads/2018/06/Il-vot-alle-donne-70-anni-fa-copia.gif)
La Costituzione italiana non è quindi un documento qualsiasi. E’ la nostra storia, la nostra tradizione, la nostra regola. E’ stata scritta con “solo” 9369 parole, con una media di 20 a frase. Utilizza 1357 lemmi, dei quali 1002 sono di base, comprensibili a chiunque. Concetti chiari, universali, che mantengono la loro profetica modernità e ci fanno più liberi, consapevoli, solidali.
![Tiziano-Tessitori-5-copia](https://www.tiglioedizioni.it/wp-content/uploads/2018/06/Tiziano-Tessitori-5-copia.gif)